Amplificatore SE-EL34
NON SOLO "A VALVOLE"
Sito di autocostruzione di apparecchiature audio
Questo amplificatore è nato per pura sperimentazione,dopo aver letto e sentito commenti sempre entusiastici sulle apparecchiature audio a valvole e aver ascoltato alcuni ampli valvolari (tutti push-pull ), decisi di realizzarne uno. L’ obiettivo fu quello di costruire un ampli S.E. senza pero’ spendere una fortuna, dopo tutto era pur sempre un prova, quindi non andai su triodi a riscaldamento diretto, ma su delle economiche ma non disprezzabili el34(made in china), i T.U. e T.A. sono di Novarria(!) il tubo driver una E88CC (Siemens), i due unici condensatori di disaccoppiamento sono in polipropilene(!) l’ingresso non l’ho disaccoppiato in quanto anche se la sorgente avesse avuto una componente continua la dinamica della E88CC non se ne sarebbe nemmeno accorta (forse) e poi le sorgenti hanno gia il loro pessimo condensatore di disaccoppiamento in uscita, quindi, perché peggiorare le cose? Gli altri componenti sono tutti comuni componenti cioè come tutti quelli sopra descritti. La prima realizzazione di questo finale utilizzava come driver una 6SN7 e i T.U. e il T.A. li avevo disposti in linea, cioè orientati tutti allo stesso modo, risultato, uno schifo incredibile, con l’ingresso cortocircuitato il T.U. vicino al T.A. captava i 50 Hz in maniera imbarazzante ed il suono era a dir poco quello di un TDA2002. Messo da parte lo sconforto del momento (l’ho utilizzato per 2 mesi come ampli per il pc),
l’ ho smantellato completamente. ho preparato un nuovo pannello (ruotando di 90° il T.A.), non so per quale motivo ma ho eliminato la 6SN7, ho messo al suo posto la E88CC con le dovute sistemazioni del caso ed ecco il miracolo, dopo qualche piccolo aggiustamento mi ha servito gran musica per 2 anni, ora si trova a casa di un amico che se ne è perdutamente innamorato divenendo di colpo tubodipendente.
Ritengo questo finale un ottimo entry level nel suono dei valvolari, devo dire che suona molto meglio (ovviamente è il mio giudizio) di tutti i push-pull da me ascoltati, penso che suoni bene non per il pregio dei componenti utilizzati (non ci sono) ma essenzialmente per la configurazione utilizzata cioè triodo (pseudotriodo) e senza controreazione.
P.S. : la straordinaria potenza d’uscita è minore di 6W, eppure vi assicuro fa impressione per dinamica e realismo, è stato in grado di smontare molte registrazioni fino a quel momento ritenute ottime e di far impallidire possessori di amplificatori da qualche CV , comunque per le impressioni d’ascolto vi rimando alla pagina prova d’ascolto non redatta da me, ma dall’amico Angelo N..
Prova d’ascolto ( by Angelo N. )

In relazione all’ “economico valvolino”, dopo una discreta seduta di ascolto, non posso che confermare quello che il suo creatore mi ha, a suo tempo, descritto a parole.

In quanto alle prestazioni sonore che è in grado di fornire; sottoscrivo in pieno la pulizia, la trasparenza, la profondità, la dinamica, la dolcezza ed estrema rifinitura della scena acustica riprodotta. La sensazione che ne scaturisce è di quelle che restano impresse e che ad un confronto diretto determinano in modo drammatico la scelta. Non esiste fatica d’ ascolto e lo stesso sistema di altoparlanti subisce un incremento qualitativo. Se consideriamo poi che tutto questo ci viene “regalato” da un progetto semplicissimo che non contempla l’ implementazione di alcuna controreazione negativa e che utilizza una componentistica decisamente economica, in relazione alla classe di appartenenza, impiegandola in classe A ed in configurazione Single-ended, viene spontaneo chiedersi:”ma fin ora che cosa ho ascoltato?”.

La risposta può essere : la normalità, (meglio ancora banalità) non certo l’ alta fedeltà seria della quale,appunto,parliamo. In conclusione, una realizzazione molto degna di nota che dimostra la possibilità per chiunque abbia buone intuizioni soniche di dire la propria nel campo inflazionato della riproduzione audio.

Vivi complimenti quindi al costruttore e alla sua “mente asciutta”, cioè scevra da pregiudizi di sorta. La tecnologia valvolare è, a mio giudizio, ancora da approfondire e posso dire che una volta “assaggiata”, difficilmente si torna indietro.

Firmato: uno che ascolta la musica.
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Schema
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